Donna Rotunno è un’avvocato molto famoso negli Stati Uniti ed è specializzata nel difendere gli uomini accusati di stupro.
Si chiama Donna di nome, ma per molte non è degna di portarlo a causa del tipo di clienti che assiste.
Il suo cliente più famoso è Harvey Weinstein, il produttore cinematografico al centro del più grande scandalo mondiale per presunte molestie e aggressioni sessuali commesse nei confronti di donne del mondo dello spettacolo, ma non solo.
Proprio per questo è costantemente sotto attacco da parte del movimento femminista “MeToo”.
In Italia è toccato a Junior Cally, ad esempio.
La Rotunno sta conducendo una crociata contro tale movimento, accusandolo di promuovere una cultura che infantilizzerebbe le donne e premierebbe il vittimismo.
La signora gode assai della rabbia che provoca nei suoi contestatori e si definisce come “L’ultima femminista” (nel senso di “definitiva”, “suprema”, “più grande”, “l’ultima vera rimasta”, etc.), nonostante rappresenti uno dei più noti predatori d’America (ecco il contrasto).
Ma lei difende il femminismo, il ‘suo’ femminismo.
La Rotunno dice che nel sistema giudiziario americano non significa che qualcosa sia vero solo perché qualcuno dice che lo è.
Per lei non esiste la mia verità, la tua verità o la verità di un altro.
C’è una sola e unica verità.
E il suo lavoro è di arrivarci, qualunque essa sia.
Il suo è un discorso che ci sta nel contesto in cui si trova, ma nel mio nuovo corso “Scalata al Potere”, che non è ancora uscito (ho appena caricato i video dei primi tre moduli nell’area riservata), dimostro che seppur la Rotunno abbia una certa ragione a livello teorico, nella pratica le cose sono un po’ diverse perché abbiamo a che fare con la natura umana.
Se poi volessimo entrare nel campo giudiziario, quante volte sono stati condannati degli innocenti, salvo poi scoprirlo dopo che si sono fatti trent’anni di carcere, per quell’unica verità esistente di cui lei parla?
Che non è altro che la verità in cui hanno creduto giudice e giurati, tanto per restare nel sistema oltreoceano.
Donna Rotunno, il personaggio
Dopo aver divagato un’attimo, andiamo ad analizzare il personaggio della Rotunno con uno schema semplice, semplice.
- Nome anagrafico: Donna Rotunno;
- Chi è? L’avvocato degli stupratori;
- Identità: L’ultima femminista;
- Posizionamento che genere controversie: Donna (nel senso di genere femminile questa volta) il cui lavoro di avvocato è focalizzato nel difendere uomini che stuprano le donne, e che ‘combatte’ le femministe accusandole di giustizialismo e di premiare il vittimismo.
Questo mix esplosivo non può che generare un personaggio.
Prendi questa sua frase, rivolta alle donne: “Take on the risk of making different choices”.
In sostanza, dice questo: care donne, c’è sempre un’altra scelta. Prendetevi il rischio di fare scelte differenti.
Questo riferito in particolare a coloro che hanno coscientemente accettato le avances dei potenti per fare carriera e poi li hanno accusati, non a quelle ragazze che sono state vigliaccamente costrette a fare certe cose contro la loro volontà.
Una donna che da avvocato difende uomini stupratori e dice alle donne queste parole.
Si scosta dalla normalità e dal pensiero comune.
Un po’ come un negro che accusa altri negri di essere razzisti con i bianchi (capita nel Sudafrica post-Mandela dove le famiglie boere vengono ammazzate in massa e non tutti i nativi sono d’accordo) o che si dice contrario all’immigrazione senza limiti (Tony Iwobi della Lega).
(negro si può dire, c’è nel vocabolario e su Wikipedia, oltre a non essere seguito nella costruzione della mia frase da nessun aggettivo dispregiativo)
Un po’ come un esponente storico della sinistra che critica la stessa per essere diventata elitaria e afferma di voler sostenere la destra.
Potrei fare mille esempi, ma il concetto è sempre lo stesso.
Voglio chiederti una cosa: cosa stai facendo per costruire il tuo personaggio ed elevarti sopra la media?
Che tu sia in politica, che tu faccia l’imprenditore o il libero professionista, che tu sia uno sportivo o un vip dello spettacolo, che tu sia un dirigente o un manager, che tu sia un medico o un magistrato…la domanda è sempre la stessa: cosa stai facendo?
Oggi la moneta più preziosa è l’attenzione e solo i personaggi ne detengono in abbondanza, anche creandola dal nulla.
Se vuoi avere successo nel tuo settore o un ambito in particolare, non puoi girarti dall’altra parte e pensare che tutto succederà stando seduti ad aspettare il colpo di fortuna, che non arriverà mai.
O meglio, arriverà, ma non sarai ‘preparato’ per coglierlo.
Qui troverai quello che cerchi per diventare quello che vuoi e raggiungere gli obiettivi che desideri.